25 NOVEMBRE
“In Italia, a partire dagli anni’ 70 si è avviata un’opera di modernizzazione della legislazione per la tutela delle donne contro ogni forma di violenza e discriminazione culminata negli ultimi anni con l’emanazione della cosiddetta legge sul femminicidio (d.l. 14 agosto 2013, n. 93).
Purtroppo, nonostante gli sforzi istituzionali nazionali e internazionali i dati che riguardano la violenza di genere non sono rosei. I numeri non mentono, e sono spietati: «Nei primi 8 mesi ci sono stati 75 femminicidi su 182 omicidi», ha detto nel corso di un convegno alla Camera la ministra dell’interno Luciana Lamorgese. Quasi la metà delle morti violente nel paese, insomma. In Italia le donne vittime di femminicidio nel 2020 sono state 112, l’anno prima 111, nel 2018 133. Secondo l’Istat, nel secondo trimestre 2021 sono in aumento le chiamate al 1522: +6,7% rispetto al precedente. L’89,7% delle vittime lo ha fatto per la prima volta.
Il primo ostacolo da superare per le vittime è trovare la forza per denunciare. Gli strumenti a disposizione, fortunatamente, sono sempre più capillari. In primis le forze dell’ordine, i Centri antiviolenza, e poi dal 1988 in caso di pericolo le donne si possono rivolgere anche al Telefono Rosa, il cui centralino è attivo tutti i giorni, 24 ore su 24. Al numero 1522 rispondono le esperte volontarie. Presenti anche in maniera
È proprio in sostegno dei Cav – Centri antiviolenza che Coop Alleanza 3.0 ha deciso di concentrare da anni e rinnovare anche per questo 2021 il suo impegno in favore dei diritti delle donne contro la violenza di genere con la campagna “Noi ci spendiamo, e tu?”. Per tutto il mese di novembre, i soci che scelgono i prodotti Solidal Coop e i prodotti Frutti di pace contribuiscono con l’1% della loro spesa a sostenere 40 centri antiviolenza e le associazioni del territorio impegnate a contrastare la violenza sulle donne.”